Fare SEO nel 2020: i trend di quest’anno

I fattori di ranking presi in considerazione da Google al fine del posizionamento di un sito web sono oltre duecento. Scopriamo insieme i 6 fattori più importanti di quest’anno per una strategia SEO vincente. 

Prima di scoprire l’elenco di questi fattori di ranking va detto che l’algoritmo di Google è in continuo aggiornamento, nessuno è in grado di sapere esattamente quali sono i segnali che determinano il posizionamento e il peso reale che ogni singolo fattore può avere. 

Content is King

Come sempre, i contenuti di qualità svolgono un ruolo di fondamentale importanza. I contenuti ottimizzati per le parole chiave mantengono ancora un prezioso potere SEO. Il contenuto di qualità è un contenuto che informa e coinvolge il pubblico, occorre offrire agli utenti delle pagine di valore, che soddisfino le loro esigenze e offrano soluzioni ai loro problemi.

I contenuti di qualità aumentano l’engagement rate, il tempo di permanenza sulla pagina e riducono la frequenza di rimbalzo.

Sito Mobile Friendly

Con l’indicizzazione mobile-first, ora Google considera la versione mobile di una determinata pagina come quella principale su cui effettuare la scansione, l’indicizzazione e la classificazione del contenuto. I siti web che non si caricano correttamente da smartphone e tablet rispetto alla versione desktop potrebbero perdere posizionamento a lungo termine.

Per Google la user experience è tutto, quando si tratta di ranking. Il sito non responsive (non si “adatta” al dispositivo su cui viene visualizzato) è sicuramente penalizzato nel posizionamento, poiché la user experience è un valore chiave per ottenere buoni risultati. Si stima che circa il 35% degli utenti di un sito lo abbandona se è poco piacevole da navigare. Per i motori di ricerca, il dwell time è un importante fattore di ranking. Si tratta di una metrica che misura il tempo di permanenza che trascorre un utente sulla pagina di un sito prima di tornare alla SERP di Google. Durante la progettazione di un sito web bisogna assicurarsi di dare la massima priorità alla user experience.

Progetta un sito web responsive che offra agli utenti un’esperienza coerente su tutti i dispositivi.

Migrazione a HTTPS

All’inizio Google era scettico sulla migrazione dal protocollo http a https, ma con il tempo è diventato un importante fattore di ranking. Al punto che Google annunciò che il suo browser Chrome avrebbe iniziato a contrassegnare i siti come “non sicuri” nella barra dell’URL, se non erano HTTPS. Dopo l’annuncio, i siti web che non utilizzavano il protocollo HTTPS iniziarono a vedere un aumento delle frequenze di rimbalzo.

Ottimizza la velocità del tuo sito

La velocità di caricamento del sito web è un importante fattore di ranking per Google. Un lento caricamento delle pagine può comportare perdite in posizionamento e traffico. Per Google le pagine che si caricano lentamente portano a una peggiore user experience complessiva del sito web. Se il caricamento supera i 3 secondi, gli utenti saranno più portati ad abbondonare il tuo sito e ad andare su quello di un competitor. 

Ci sono molti tool disponibili per controllare la velocità di caricamento di un sito. Oltre a fornirti la velocità media, ti consigliano anche varie correzioni da fare per indentificare i colli di bottiglia che incidono sulla velocità della pagina. Uno di questi e’ PageSpeed Insights, molto utile per valutare le performance di una pagina sia su mobile che da desktop, fornendo anche indicazioni pratiche per il suo miglioramento.

Ottimizza i fattori On-Page

Vuoi ottenere una posizione migliore? Ottimizza tutti gli elementi presenti all’interno di una pagina web. Si tratta di una attività che riguarda una lunga serie di componenti come titoli, meta, URL, ma anche parametri dell’architettura, della leggibilità e dell’usabilità della pagina, fino ad arrivare al contenuto, alle keyword e ai link interni. Il risultato sarà una crescita fino al 45% nel traffico complessivo.

L’ottimizzazione del tuo sito web può aiutare i tuoi contenuti esistenti di alta qualità a essere trovati più velocemente dai motori di ricerca e dagli utenti.

Ottieni autorevoli backlink

L’autorità del tuo sito web è basata principalmente sui backlink che arrivano da siti autorevoli. Occorre però ottenere backlink di qualità, non fare affidamento su backlink acquisiti con strategie black hat SEO. 

Scrivi interessanti Casi studio, sono fonte di informazione e ispirazione per gli altri che vedranno come hai raggiunto risultati e trovato soluzioni. Il tuo cliente apprezzerà e condividerà il tuo caso studio con un backlink al tuo sito.

Altro modo per acquisire backlink di qualità è tramite l’Infografica, che rappresenta un ottimo mezzo per la visualizzazione immediata di dati su un argomento specifico attraverso immagini, numeri e statistiche. Ti consiglio di creare infografiche informative e coinvolgenti, pubblicale su altri blog e condividele sui social media. Dovresti chiedere, inoltre, agli influencer di includere le tue infografiche nei loro post pertinenti con un backlink al tuo sito web.

I backlink da siti autorevoli sono la prova che il tuo sito merita l’attenzione dell’utente, per questo risulta un fattore di ranking importante da cui non si può prescindere.

Conclusioni

Se la tua strategia SEO ha funzionato bene nell’ultimo anno, avrai buoni risultati anche quest’anno. Attieniti alle regole e segui le linee guida per aumentare le visite al tuo sito web e far crescere il traffico.

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